Visualizzazioni: 0 Autore: SDM Publish Time: 2024-12-05 Origine: Sito
I magneti NDFEB (neodimio-ferro-boro) sono un tipo di magnete permanente della terra rara noto per le loro elevate proprietà magnetiche e il prodotto energetico. Come componente fondamentale in vari settori, tra cui elettronica, automobili e energie rinnovabili, il costo e la disponibilità dei magneti NDFEB sono significativamente influenzati dai prezzi degli elementi delle terre rare, in particolare al neodimio e al praseodymio. Questo articolo esplora la complessa relazione tra i prezzi delle terre rare e l'impatto sui magneti NDFEB.
I magneti NDFEB sono composti principalmente da neodimio, ferro e boro, con il neodimio che è un elemento chiave della terra rara. La scarsità e l'importanza strategica degli elementi delle terre rare rendono i loro prezzi altamente volatili e influenti sulla struttura dei costi dei magneti NDFEB. Il neodimio e il praseodimio rappresentano una parte significativa del costo di produzione dei magneti NDFEB, in genere compresi tra il 60% e l'80%. Pertanto, le fluttuazioni dei prezzi delle terre rare influiscono direttamente sulle strategie di redditività e prezzi dei produttori di magneti.
Quando i prezzi delle terre rare aumentano, i produttori di magneti affrontano un aumento dei costi delle materie prime. Tuttavia, questo scenario può essere vantaggioso in certi modi. In primo luogo, i produttori di magneti spesso adottano un modello di prezzo in più, mantenendo margini lordi stabili nonostante gli aumenti dei costi. Un aumento dei prezzi delle materie prime può quindi portare a un'espansione dei margini di profitto poiché i produttori adeguano di conseguenza i loro prezzi di vendita. Inoltre, i produttori di magneti mantengono in genere un inventario da due a tre mesi di materie prime. Un aumento dei prezzi delle terre rare può comportare l'apprezzamento dell'inventario, a beneficio dei giocatori di medio streaming nella catena di approvvigionamento.
Mentre un moderato aumento dei prezzi delle terre rare può essere utile, i picchi affilati possono avere effetti dannosi. Ad esempio, nel 2011, un aumento significativo dei prezzi delle terre rare a causa delle interruzioni dell'offerta e del consolidamento del settore ha portato a un forte aumento dei prezzi NDFEB. Ciò, a sua volta, ha aumentato i costi per le applicazioni a valle come l'elettronica di consumo e i condizionatori d'aria ad alta efficienza energetica, stimolando l'uso di sostituti come le ferriti nelle applicazioni di fascia bassa. La domanda di magneti NDFEB ha subito un notevole calo, con i tassi di crescita dei consumi che sono crollati dal 48% nel 2010 al 7% nel 2011 e più a un negativo del 16% nel 2012.
Dal 2013, i prezzi delle terre rare hanno subito una correzione razionale, tornando a livelli vicini a quelli visti prima del mercato dei tori del 2010. Fattori come il supporto ai costi, l'esaurimento degli inventari accumulati durante il mercato dei tori e le misure normative hanno contribuito a questa stabilizzazione. L'implementazione di programmi di riserva delle terre rare e previsto accumulazione futura potevano rafforzare ulteriormente le dinamiche di approvvigionamento e offrire, guidando potenzialmente i prezzi verso l'alto per elementi strategici come il neodimio e il praseodymio.
Con i prezzi delle terre rare che si stabilizzano e si prevede che aumentassero moderatamente, i produttori di magneti NDFEB beneficiano. La rivalutazione dell'inventario e i margini di profitto ampliati sono probabilmente risultati. Inoltre, man mano che le restrizioni sui brevetti sulle composizioni NDFEB scadono, i produttori cinesi, che dominano l'industria, otterranno un vantaggio competitivo nei mercati internazionali. Questo, combinato con i vantaggi delle risorse e dei costi, li posiziona bene per una maggiore quota di mercato.
In conclusione, la relazione tra i prezzi delle terre rare e il costo dei magneti NDFEB è complessa e sfaccettata. Mentre l'aumento dei prezzi può porre sfide, presentano anche opportunità ai produttori di magneti di migliorare la redditività e competere in modo più efficace nei mercati globali. La continua evoluzione delle dinamiche di mercato e degli interventi normativi continuerà a modellare questa relazione in futuro.